Alle pendici del Monte Stella, ove si sviluppò il Cilento nelle sue fasi più antiche, esistono tre piccoli villaggi che fanno da corono all'abitato di Stella Cilento, sono: Amalafede, Guarrazzano e San Giovanni; piccoli borghi dal grande fascino e dalla storia secolare.
Amalafede. Un gruppo di case rannicchiato tra il verde della macchia mediterranea, in origine denominato Bonafides, pare per auspicare la “buona speranza”, essendo stato, secondo la tradizione, fondato dagli scampati della leggendaria Torricelle e si sia incrementato con le genti provenienti dalla vallata in seguito ad epidemie. Le tipiche abitazioni in pietra, non sono state intaccate dalle insidie del tempo e si dispongono in modo quasi circolare rispetto alla piccola chiesa dedicata a Santa Maria Maddalena.
Guarrazzano. Dei tre è il più longevo, sorto probabilmente come baluardo difensivo longobardo, come dimostra la sua storia millenaria, documentabile fin dal 1047. Il fulcro architettonico del piccolo insediamento, è dato dalla parrocchiale dedicata a San Pietro.
San Giovanni. Per la sua estensione, per la centralità e la sua storia demografica, è senza dubbio il punto di riferimento delle tre piccole frazioni di Stella che orbitano nella parte alta. Anche qui il tempo ha conservato la storia, restituendo agli occhi del visitatore uno scenario non preda della modernità. Con il suo campanile che domina il circondario, la parrocchiale di San Giovanni si erge nel mezzo dell'antico centro storico, ben inserita in un contesto di architetture tipiche del vicino passato. I palazzi e il castello, da sempre hanno svolto un ruolo primario nella vita sia nobiliare sia contadina che conviveva in queste piccole realtà ed oggi si mostrano nel loro fasto, posti li a catturare anche lo sguardo del visitatore più distratto.